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Now you see me! (ovvero come ti richiamo il gatto)


Approfittando di cinque minuti di pausa sul lavoro, alla continua ricerca di teorie ed empirismi definitivi su come si richiama un gatto, ho letto con piacere un sito robusto, ben informato ed illustrato, che finalmente ha fatto luce nell’oscurità. Il primo consiglio è quello di chiamare il gatto per nome. Si avete capito bene, con il suo nome: saprà bene qual è il suo nome! Devo dire che ci ho provato con tutti i miei gatti, a parole o miagolando, ma niente o quasi. Però ho notato che a fronte del loro silenzio ai miei richiami, essendone seguite conseguenti imprecazioni verso tutti i santi del paradiso, solo all’apice, osando nominare l’Innominabile, i gatti non so perché hanno dato un leggero sussiegoso riscontro voltandosi… Troppo divino…. Proviamone un altro… Il secondo metodo infallibile è quello di dare dei colpetti per terra per far avvicinare il gatto nel punto che vogliamo ma, naturalmente, ranicchiandoci contemporaneamente lì vicino perché il gatto cercherà noi, mica il colpetto! Ci ho provato, davvero. Ne è seguita una causa da parte del vicino che alla caduta dei primi calcinacci dopo i milioni di colpetti che avevo dato nel punto voluto, ha bussato all’uscio urlando che quella era la goccia che faceva traboccare il famoso vaso. Ma trovandomi ranicchiato per terra ha capito che ero da T.S.O. ed ha chiamato il 118. Ed in questo senso l'iniziativa è stata utile perché il gatto finalmente è ricomparso pensando bene di usare come grattatoio la camicia di forza con cui i sanitari mi avevamo costretto prima di portarmi alla neuro. Poco salutare….proviamone un altro……. Il terzo metodo è quello di fare fischi, rumori strani un po’ spesso e poi usarli per richiamare il gatto. Orbene al ritorno dalla neuro, ho tentato anche questa strada prendendo a portarmi dietro i gatti e facendo ogni volta rumori di ogni tipo per richiamarli, il tutto, apparentemente senza risultato, salvo poi trovarmeli incomprensibilmente a fianco ogni qualvolta sedevo sulla tazza….mica colpa mia se avevano memorizzato quel rumore in particolare! Poco educato….proviamone un altro…. il quarto consiglio è quello di chiamare il gatto dandogli ogni volta dei premi. Facile, mi sono detto, basta trovare il “contentino” giusto e voilà….Manco a dirlo, l’ho trovato ad una fiera in Svizzera, prodotto con vero filetto di cervo dell’Engadina; 1000km ogni volta che devo farne rifornimento. Troppo dispendioso….proviamone un altro… Oppps, sono finiti i consigli! Ma ho io la soluzione! ….”AND NOW YOU SEE ME”!


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